Ho visto l’ombra dello Spirito del Natale alla rovescia sul fondo imbrattato di caffè di piattino rovente che rideva a crepapelle mentre Cristo nascente piangeva giungeva per salvare le nostre anime ubriache di vigilie senza posa imputridite come scoregge mondane. La mia barcollava, voleva andar dritta ma sbandava sul sentiero sul cammino del Signore, ritorto…… Continua a leggere Il Capriccio del Natale
Credo che la parte più misteriosa del mio corpo, sia il volto: lo vedo tutti i santi giorni, allo specchio, eppure non mi convince. Anche se non utilizzassi uno specchio non servirebbe a farmi stare meglio, poiché prima o poi incorrerei sempre nel rischio di vedermi riflesso da qualche parte – che so, in una…… Continua a leggere Volto
Lei cosí amata che piú pianto trasse da una lira che mai da donne in lutto; cosí che un mondo fu lamento in cui tutto ancora appariva: bosco e valle, villaggio e strada, campo e fiume e belva; e sul mondo di pianto ardeva un sole come sopra la terra, e si volgeva coi suoi…… Continua a leggere Cantare, imparare a morire
Mi hanno regalato una bella macchina fotografica per il mio trentesimo compleanno, e dato che ho sempre avuto il passo più lungo della gamba, ho dovuto farmi già il sito web dove piazzarci le foto prima ancora di imparare a usare la macchina – compatitemi. Qui l’indirizzo per chi volesse darci un’occhiata: enricolacanteart.wordpress.com
Il concetto di “azione riprovevole” ci crea delle difficoltà. Nulla di tutto ciò che in genere avviene può essere riprovevole in sé: non è lecito volerlo eliminare, in quanto ogni cosa è talmente connessa con il tutto che il volerla eliminare significherebbe eliminare il tutto. Un’azione riprovevole significa: un mondo totalmente riprovato… E persino in tal…… Continua a leggere Azione riprovevole
Pubblico questo racconto breve tratto da “Gli amori difficili” di Calvino, una delle sue raccolte minori. In generale, sono un appassionato delle opere minori di tutti i grandi artisti, perché amo la materia grezza, la bellezza primigenia che si cela nell’innocenza di ogni inizio. Questo ne costituisce un caso lampante: quanta meraviglia condensata in quattro…… Continua a leggere L’avventura di due sposi
Dopo quasi un anno dall’apertura di questo diario di bordo virtuale mi sono accorto che è giunto il momento di cambiare rotta a partire dalle parole e della narrazione del mio vissuto. In questo momento poi non ho molta voglia di raccontarmi, specialmente attraverso i social o il blog. Se decidessi di scrivere qualcosa lo…… Continua a leggere La magia delle parole
Nonostante la parvenza di trovarmi ormai in un limbo da tempo immemore conservo la speranza mi appendo all’ultimo suo lembo per ritrovare l’amore su questa lingua di terra che si staglia nello spaesamento dell’ultima riva dell’ultimo mare ultima via di fuga dall’interna guerra che incarna un mio caro tormento ineluso ai tumulti del cuore. Enri…… Continua a leggere Undicesima notte
Leggevo qualche pagina di Fromm da L’arte di amare, e fra le varie menate (perché a scrivere siamo tutti filosofi ma poi nella pratica, nella vita nevrotica del ventunesimo secolo, ti ci voglio a fare il Kant di vattelappesca) mi è rimasta impressa quella più banale ma pure la più credibile e auspicabile: l’importanza della concentrazione…… Continua a leggere Appunti per non annoiarsi mai
Closer è uno dei miei film preferiti, per tanti motivi: credo sia il film che meglio dipinge in assoluto le due facce dell’amore, offrendone un ritratto dolce e brutale; la trama è ricca di sfumature, dal romantico al grottesco, dal melanconico all’ironico; il cast di rilievo si esprime al meglio nell’esaltazione della propria singolarità durante la domanda…… Continua a leggere Hello Stranger
parole che vengono dal mare.
beyond a photo there are untold stories
Attinte dal fondo degli animi
Articoli transitivi e intransitivi dello spirito
Lo scritto non arrossisce.
Il Fuggitivo di Bicêtre 